Funzioni di AIsuru

AIsuru offre una serie di funzioni integrate pronte all'uso che permettono al tuo Agente di interagire con il mondo esterno. Queste funzioni sono già configurate e possono essere attivate facilmente, ma richiedono un'attenta configurazione nelle istruzioni dell'Agente per essere utilizzate in modo efficace.

Panoramica delle funzioni disponibili

AIsuru offre otto funzioni integrate principali:

  1. Variabili di contesto: permettono all'Agente di gestire dinamicamente gli argomenti della conversazione;

  2. Artifacts: crea e scarica contenuti interattivi in diversi formati (HTML, CSS, JavaScript, JSON, markdown, svg, ecc.) all'interno della chat;

  3. Invio email: permette all'Agente di inviare comunicazioni email agli utenti registrati;

  4. Converti OpenAPI in funzioni: genera automaticamente funzioni a partire da specifiche OpenAPI;

  5. Creazione di funzione da file: permetti all'agente di accedere a quel file durante le conversazioni;

  6. Ricerca Perplexity: consente all'Agente di effettuare ricerche web intelligenti con sintesi AI delle informazioni trovate;

  7. Emotions: permette al tuo Agente di esprimere emozioni attraverso espressioni facciali e animazioni quando viene visualizzato con un avatar 3D.

Puoi cominciare ad utilizzarle da subito: ti basterà attivare l'interruttore della funzione che vuoi utilizzare all'interno del tuo Agente!

Ricorda, però, che per semplificare l'interazione con l'Agente e migliorare l'esperienza utente, è necessario spiegare all'Agente come e quando utilizzarle all'interno delle istruzioni.

Vediamole nel dettaglio 👇

1. Variabili di contesto

Le variabili di contesto permettono al tuo Agente di gestire dinamicamente i contesti durante la conversazione.

Questa funzione è particolarmente utile per:

  • Applicare automaticamente contesti specifici in base alle risposte dell'utente;

  • Rimuovere contesti quando non sono più rilevanti;

  • Guidare la conversazione in modo naturale tra diversi argomenti.

Come funziona

L'IA generativa può:

  • Impostare un nuovo contesto quando riconosce un cambio di argomento;

  • Rimuovere un contesto quando l'argomento non è più pertinente;

  • Utilizzare più contesti contemporaneamente per rispondere in modo preciso.

Configurazione nelle istruzioni

È importante guidare l'Agente nell'utilizzo delle variabili di contesto attraverso le istruzioni, specificando:

  • Quali contesti può applicare (specifica precisamente il contesto da applicare);

  • Quando applicare i diversi contesti;

  • Come gestire il passaggio tra contesti diversi: quali contesti sono compatibili tra loro e quando rimuovere i contesti non più rilevanti.

Ad esempio:

Quando si parla di un prodotto specifico, imposta 
PRODOTTO:[nome prodotto]. Se l'utente cambia argomento, 
rimuovi il contesto con PRODOTTO:-. 
Esempio: se l'utente chiede del prodotto X, imposta PRODOTTO:X

2. Artifacts

Cosa sono

Gli artifact sono contenuti che il tuo Agente può creare all'interno della chat con l'utente. Questi contenuti possono essere utilizzati (contenuti interattivi), scaricati e successivamente condivisi.

L'Agente può creare qualsiasi tipo di file sfruttando gli artifact, ad esempio:

  • Pagine web interattive: un unico file HTML contenente anche codice CSS e JS;

  • File di testo: come txt e markdown;

  • File CSV, SVG, ecc.

Come funzionano

Una volta abilitata la funzione "Artifacts", il tuo Agente sarà da subito in grado di creare questi contenuti. Per guidarlo con maggiore precisione, ricorda di spiegare nelle istruzioni quando deve ricorrere agli artifact e come deve utilizzarli.

Durante la conversazione, se l'Agente creerà un artifact, l'utente sarà in grado di vederlo in una sezione separata dalla chat nel lato destro della pagina.

Per qualsiasi artifact puoi:

  • Vedere il codice;

  • Vedere il file formattato e (in caso di file HTML) renderizzato;

  • Aprire il file in una nuova finestra;

  • Scaricare il file (in caso di file markdown, puoi scaricarlo in formato markdown e PDF);

  • Stampare il file.

Limitazioni

Gli artifact non possono essere visualizzati se l'utente sta interagendo con layout di condivisione "Website Assistant".

3. Invio email

La funzione Invio email permette al tuo Agente di inviare comunicazioni email a tutti gli utenti registrati in piattaforma (su aisuru.com o all'interno della tua PaaS). Questa funzione utilizza il protocollo SMTP e può essere configurata con qualsiasi provider di email che supporti questo standard.

3.1 Come funziona

L'Agente può inviare email automaticamente durante le conversazioni, utilizzando le credenziali SMTP che hai configurato. La funzione prende automaticamente l'indirizzo email dell'utente dal suo account registrato, quindi non è necessario che l'utente fornisca il proprio indirizzo email durante la conversazione.

Importante: Questa integrazione funziona solo con utenti che si sono registrati ed hanno effettuato il login sulla piattaforma. Non funziona con utenti anonimi.

3.2 Configurazione SMTP

Per configurare l'invio email nel tuo Agente:

  1. Accedi alla sezione Funzioni del tuo Agente;

  2. Seleziona la scheda Funzioni di AIsuru;

  3. Trova il riquadro "Invio Email" e attiva la funzione utilizzando l'interruttore;

  4. Compila i campi di configurazione SMTP richiesti:

Campi di configurazione

Campo
Descrizione
Esempio

Server SMTP

L'indirizzo del server email del tuo provider

smtp.gmail.com, smtp-mail.outlook.com

Porta

La porta SMTP del server

465 (SSL), 587 (STARTTLS), 25 (non criptato)

Nome utente

Il tuo indirizzo email completo

Password

La password dell'account email o password applicazione

•••••••••••••••••

Email del mittente

L'indirizzo che apparirà come mittente

Nome del mittente

Il nome che apparirà come mittente

Nome Azienda

Sicurezza socket

Tipo di crittografia utilizzata

SSL/TLS, STARTTLS

  1. Premi il tasto "Salva" per confermare le impostazioni;

  2. Utilizza il pulsante "Test" per verificare che la configurazione funzioni correttamente.

3.3 Configurazione specifica per Gmail/Google Workspace

Se utilizzi Gmail o Google Workspace, segui questa guida dettagliata per una configurazione sicura e conforme alle policy di Google:

2.3.1 Credenziali SMTP per Gmail

Campo
Valore da inserire
Note

Server SMTP

smtp.gmail.com

Server pubblico Gmail

Porta

465 (SSL/TLS) oppure 587 (STARTTLS)

465 ⇒ SslOnConnect • 587 ⇒ StartTls

Metodo di sicurezza

SslOnConnect o StartTls (vedi porta)

Nome utente

indirizzo completo (es. [email protected])

Password

Password app generata da Google*

Limite invii

2.000 email/giorno per account

*La Password app richiede che l'account abbia la Verifica in due passaggi attiva.

3.3.2 Guida step-by-step per Gmail

  1. Attiva la Verifica in due passaggi nel tuo account Google;

  2. Genera una Password app:

  3. Configura nel pannello AIsuru:

    • Server SMTP: smtp.gmail.com;

    • Porta: 465 (SSL)

    • Nome utente: il tuo indirizzo email completo;

    • Password: l'app assword copiata prima;

    • Sicurezza socket: lascialo vuoto a meno che tu non sia un utente esperto. Può essere None, Auto, SslOnConnect, StartTls o StartTlsWhenAvailable. Il valore predefinito è Auto.

  4. Salva e testa: dovresti ricevere un'email di prova entro pochi secondi.

3.3.3 Risoluzione problemi Gmail

Errore
Possibile causa
Soluzione

535, 5.7.8 Username and Password not accepted

Password app mancante o errata

Rigenera Password app e ricopia

Application-specific password required

Verifica in due passaggi disattivata

Abilita 2FA, poi genera Password app

Timeout/connessione rifiutata

Porta o sicurezza sbagliata

Usa 465+SSL o 587+STARTTLS

3.4 Altri provider email

La funzione di invio email può essere configurata con qualsiasi provider che supporti SMTP. Consulta la documentazione del tuo provider per ottenere:

  • Server SMTP e porta;

  • Tipo di crittografia supportata;

  • Credenziali di autenticazione.

Esempio per altri provider popolari:

  • Outlook/Hotmail: smtp-mail.outlook.com, porta 587;

  • Yahoo: smtp.mail.yahoo.com, porta 587;

  • Provider personalizzati: consulta la documentazione del tuo hosting/provider.

3.5 Configurazione nelle istruzioni dell'Agente

È fondamentale definire nelle Istruzioni dell'Agente come utilizzare questa funzione, qui sotto c'è un esempio, ma assicurati di adattarlo al tuo specifico caso d'uso:

FUNZIONE INVIO EMAIL - ISTRUZIONI:

QUANDO UTILIZZARE L'EMAIL:
- Invia email solo quando l'utente richiede esplicitamente di ricevere documentazione, report o materiale specifico.
- NON inviare email per semplici domande o conversazioni generali.

FORMATO EMAIL STANDARD:
- Oggetto: "Documentazione richiesta - [argomento]"
- Corpo: breve introduzione, link/allegato, contatti per supporto

LIMITAZIONI:
- Massimo 2 email per conversazione
- Ricorda all'utente che riceverà l'email nella casella di posta

MESSAGGIO DI CONFERMA:
Dopo aver inviato l'email, rispondi sempre con:
"Riceverai un'email all'indirizzo registrato entro pochi istanti."

3.6 Best practices

  • Definisci template chiari per diversi tipi di comunicazione;

  • Stabilisci limiti per la frequenza di invio (massimo 2 email per conversazione);

  • Implementa verifiche di sicurezza nelle istruzioni;

  • Gestisci correttamente i dati personali secondo normative privacy;

  • Monitora l'utilizzo per evitare sovraccarichi del server SMTP;

  • Testa regolarmente la configurazione per verificarne il funzionamento.

3.7 Sicurezza e conformità

  • Non condividere mai le credenziali SMTP in chiaro;

  • Utilizza sempre connessioni crittografate (SSL/TLS);

  • Rigenera periodicamente le password applicazione;

  • Monitora i log di invio per rilevare utilizzi impropri;

  • Rispetta i limiti di invio del tuo provider per evitare blocchi.

Con questa configurazione, il tuo Agente potrà inviare email in modo sicuro e professionale, migliorando l'esperienza utente e fornendo un canale di comunicazione diretto.

4. Converti OpenAPI in funzioni

La funzione Converti OpenAPI in funzioni ti permette di generare automaticamente funzioni AIsuru a partire da una specifica OpenAPI esistente.

Come funziona

Questa funzione ti permette di:

  • Caricare un file JSON OpenAPI con la documentazione di un'API esistente e il relativo webhook;

  • Generare automaticamente tutte le funzioni necessarie per interagire con l'API;

  • Avere funzioni subito pronte con parametri, descrizioni e configurazioni già impostati.

Configurazione della conversione OpenAPI

Per convertire una specifica OpenAPI in funzioni:

  1. Accedi alla sezione Funzioni del tuo Agente;

  2. Seleziona la scheda Funzioni AIsuru;

  3. Identifica il box Converti OpenAPI in funzioni:

    1. Inserisci l'URL base del webhook, cioè delle API (es. https://api.example.com);

    2. Premi sul pulsante "Carica JSON OpenAPI" e seleziona il file da caricare.

Best practice

  1. Controlla le funzioni generate: rivedi le funzioni create per assicurarti che siano corrette;

  2. Testa le funzioni: usa il pulsante "Test" per verificare che funzionino;

  3. Aggiorna le istruzioni: spiega all'Agente come e quando usare le nuove funzioni.

5. Creazione di funzione da file

La funzione di creazione da file permette all'Agente di accedere a file come Excel, PDF, HTML o TXT durante le conversazioni, consentendogli di utilizzare informazioni contenute in questi documenti.

Come funziona

Questa funzione ti permette di:

  • Caricare un file (Excel, PDF, HTML o TXT) di dimensione inferiore a 500.000 caratteri

  • Fornire una descrizione che spieghi all'IA generativa come utilizzare questo file durante le conversazioni

  • Rendere il file accessibile all'Agente come fonte di informazioni

Configurazione della funzione da file

Per creare una nuova funzione a partire da un file:

  1. Accedi alla sezione Funzioni del tuo Agente

  2. Seleziona la scheda Funzioni avanzate

  3. Clicca sul pulsante Crea funzione da file

  4. Nella pagina che si apre, potrai:

    • Caricare un file (Excel, PDF, HTML o TXT) di dimensione inferiore a 500.000 caratteri

    • Inserire una descrizione della funzione che spieghi all'IA generativa come utilizzare il contenuto del file

La descrizione della funzione è fondamentale: deve indicare chiaramente all'IA quando utilizzare questa funzione e come interpretare i dati del file.

Esempio di utilizzo

Se carichi un listino prezzi in formato Excel, potresti scrivere una descrizione come:

Utilizza questa funzione quando l'utente chiede informazioni sui prezzi dei nostri prodotti.

Il file contiene il listino prezzi aggiornato con le seguenti colonne:
- Codice prodotto
- Nome prodotto
- Categoria
- Prezzo di listino
- Prezzo scontato
- Disponibilità

Quando l'utente chiede il prezzo di un prodotto specifico, cerca nel listino e fornisci tutte le informazioni disponibili per quel prodotto.

Best practices per la creazione di funzioni da file

  • Utilizza file ben strutturati per facilitare la lettura da parte dell'IA

  • Fornisci descrizioni dettagliate che guidino l'IA nell'utilizzo del file

  • Mantieni i file sotto il limite di 500.000 caratteri per prestazioni ottimali

  • Aggiorna periodicamente i file per mantenere le informazioni sempre corrette

6. Ricerca Perplexity

La Ricerca Perplexity permette al tuo Agente di effettuare ricerche web intelligenti utilizzando l'AI di Perplexity, che combina la ricerca in tempo reale con la capacità di sintetizzare e analizzare le informazioni trovate.

Come funziona

A differenza di una semplice ricerca web, Perplexity:

  • Cerca informazioni aggiornate su internet;

  • Analizza e sintetizza i risultati trovati;

  • Fornisce risposte complete con citazioni delle fonti;

  • Restituisce sia i risultati di ricerca che una risposta elaborata dall'IA.

Configurazione di Ricerca Perplexity

Per attivare questa funzione:

  1. Nella sezione Funzioni di AIsuru, trova "Ricerca Perplexity";

  2. Attiva l'interruttore per abilitare la funzione;

  3. Inserisci la tua API Key di Perplexity nel campo richiesto;

  4. Premi sul tasto "Salva" per salvare il tutto.

Istruzioni

Ricorda di aggiornare le istruzioni del tuo Agente spiegando come deve comporre la query da passare a Perplexity (che si occuperà di fare la ricerca vera e propria).

7. Emotions

La funzione Emotions di AIsuru permette al tuo Agente di esprimere emozioni attraverso espressioni facciali e animazioni quando viene visualizzato con un avatar 3D. Questo sistema migliora significativamente l'interazione, rendendo la comunicazione più naturale ed espressiva.

Come attivare la funzione Emotions

Per attivare questa funzione:

  1. Accedi al pannello di gestione del tuo Agente

  2. Vai alla sezione "Funzioni" dalla barra laterale

  3. Trova la funzione "Emotions" nella scheda "Funzioni di AIsuru"

  4. Attiva l'interruttore per abilitare questa funzionalità

Come funzionano le Emotions

Quando attivi la funzione Emotions, il comportamento dipende dal tipo di avatar che stai utilizzando:

  • Con avatar Ready Player Me (RPM): Avrai immediatamente accesso a 5 emozioni predefinite che possono essere mostrate dall'avatar (Felicità, Tristezza, Rabbia, Sorpresa, Paura)

  • Con modelli GLB personalizzati: È necessario che il modello includa le animazioni e le espressioni desiderate

La funzione non richiede alcun prompt specifico per essere attivata. Una volta abilitata, il backend di AIsuru gestirà automaticamente le emozioni inserendo i tag necessari nelle risposte dell'Agente in base al contesto della conversazione.

Visualizzazione delle emozioni

Per vedere le emozioni in azione, devi visualizzare il tuo Agente in un ambiente che supporti gli avatar 3D, come:

  • Negli Spazi Virtuali di AIsuru

  • Utilizzando layout che supportano avatar 3D

Sistema di categorizzazione delle animazioni

Il sistema categorizza automaticamente le animazioni in base al loro nome:

  • IDLE: Animazioni di base che si ripetono continuamente (il nome dell'animazione contiene "idle")

  • LOADING: Animazioni che indicano uno stato di attesa (il nome contiene "loading" o "wait")

  • ACTION: Tutte le altre animazioni che mostrano azioni o emozioni specifiche

Modelli GLB personalizzati e animazioni

Se utilizzi un modello GLB personalizzato:

  • Se il modello ha uno scheletro compatibile con RPM (Ready Player Me), le animazioni standard funzioneranno automaticamente

  • Il modello deve avere almeno un'animazione di tipo IDLE (il nome dell'animazione deve contenere la parola "idle") per funzionare correttamente

  • Le animazioni vengono attivate dal backend in base al contesto della conversazione

  • Per un funzionamento ottimale, il modello dovrebbe includere animazioni per le emozioni di base (felicità, tristezza, rabbia, sorpresa, paura)

Personalizzazioni avanzate tramite istruzioni

Per un controllo più dettagliato delle animazioni, puoi aggiungere istruzioni specifiche nelle Istruzioni del tuo Agente (Impostazioni > IA > Istruzioni).

Animazioni singole

<output class="animation">NomeAnimazione</output>

Animazioni con loop

<output class="animation">NomeAnimazione[loop=N]</output>

Dove i valori per il loop sono:

  • [loop=0]: Ripete l'animazione all'infinito

  • [loop=1]: Riproduce l'animazione una sola volta (impostazione predefinita)

  • [loop=N]: Ripete l'animazione N volte

Le animazioni di tipo IDLE hanno un valore predefinito di loop=0 (infinito).

Sequenze di animazioni

<output class="animation-sequence">Animazione1->Animazione2->Animazione3</output>

È possibile specificare un parametro loop anche per le sequenze:

<output class="animation-sequence">Animazione1->Animazione2->Animazione3[loop=2]</output>

Emozioni predefinite (per avatar RPM)

<output class="memori-emotion">Happiness</output>  <!-- o Sadness, Anger, Surprise, Fear -->

Guida per le istruzioni all'Agente

Puoi guidare l'IA generativa aggiungendo specifiche istruzioni nelle Istruzioni del tuo Agente (Impostazioni > IA > Istruzioni).

Esempio di istruzioni per l'Agente:

GUIDA PER LE ESPRESSIONI EMOTIVE:Quando comunichi con l'utente, esprimi le tue emozioni scrivendo precisamente i seguenti pattern:1. Per una SEQUENZA DI EMOZIONI: <output class="animation-sequence">Surprise->Happiness</output> Esempio: "All'inizio ero sorpreso, ma ora sono felice della notizia! <output class="animation-sequence">Surprise->Happiness</output>"2. Per ANIMAZIONI RIPETUTE (usa per enfatizzare): <output class="animation">Wave[loop=3]</output>Esempio: "Ti saluto con entusiasmo! <output class="animation">Wave[loop=3]</output>"

Esempio di istruzioni per movimenti di danza

Se il tuo modello supporta movimenti specifici, puoi creare istruzioni personalizzate come:

MOVIMENTI DI DANZA:- AIDA1: Giro lento con le braccia distese verso l'alto- AIDA2: Movimento ondulatorio dei fianchi e delle braccia- AIDA3: Passo laterale con incrocio delle gambe e rotazione del bustoSTATI EMOTIVI:- Gioia (Gioia1, Gioia2, Gioia3)- Tristezza (Tristezza1, Tristezza2, Tristezza3)Per creare una sequenza di danza, usa questa sintassi:<output class="animation-sequence">AIDA1->AIDA2->Gioia1->AIDA3</output>Regole per le sequenze:1. Usa -> per collegare le animazioni2. Massimo 5 animazioni per sequenza3. Non usare spazi4. Puoi combinare liberamente movimenti di danza ed emozioni nella stessa sequenza

Best Practices

  1. Attiva la funzione Emotions dal pannello Funzioni

  2. Non modificare le istruzioni se non hai bisogno di personalizzazioni avanzate

  3. Per avatar Ready Player Me, il sistema utilizzerà automaticamente le 5 emozioni predefinite

  4. Per modelli GLB personalizzati, assicurati che abbiano almeno un'animazione di tipo IDLE e uno scheletro compatibile

  5. Per sequenze complesse, utilizza le istruzioni avanzate con i tag di animazione

  6. Limita le sequenze a 3-5 animazioni per le migliori prestazioni

  7. Testa le animazioni con diversi tipi di avatar per verificarne la compatibilità

Attivando la funzione Emotions, il tuo Agente sarà in grado di comunicare in modo più espressivo e coinvolgente, migliorando significativamente l'esperienza utente nelle interazioni in ambienti 3D.

Considerazioni sulla sicurezza

Per tutte queste funzioni, è fondamentale:

  • Configurare attentamente le istruzioni dell'Agente;

  • Limitare l'accesso a risorse sensibili;

  • Monitorare l'utilizzo delle funzioni;

  • Implementare meccanismi di verifica;

  • Rispettare le normative sulla privacy e la protezione dei dati.

Ottimizzazione delle prestazioni

Per ottenere i migliori risultati:

  • Combina diverse funzioni in modo sinergico;

  • Mantieni le istruzioni chiare e aggiornate;

  • Monitora regolarmente l'utilizzo delle funzioni;

  • Raccogli feedback dagli utenti;

  • Affina continuamente le configurazioni.

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